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Monitorare per prevenire.

Qualche giorno fa il nostro occhio è stato colpito da una interessate notizia comparsa sull’edizione on-line di una testata giornalistica che ha confermato, ancor di più in noi, la convinzione che qualsiasi tipologia di azienda si debba dotare di una rete di sicurezza per evitare che Internet si trasformi in una possibile trappola di cristallo!

Cerchiamo innanzitutto di fare chiarezza facendo un breve riassunto dei fatti descritti dall’articolo in questione: secondo la Suprema Corte di Cassazione, confermando la precedente sentenza della Corte d’Appello di Bologna, un dipendente è licenziabile se usa in maniera sistematica la connessione internet aziendale per fini personali quando nello svolgimento della sua mansione l’utilizzo di apparecchiature che consentono l’accesso ad internet non è primario per lo svolgimento della stessa. Di primo impatto, si potrebbe pensare che la magistratura italiana abbia sdoganato il concetto di controllo a distanza da parte dell’azienda; in realtà, leggendo bene la sentenza, si viene a scoprire che l’azienda stessa non ha violato la privacy del dipendente verificando quali siti ha visitato o se ha scaricato materiale in quanto si è limitata ad analizzare i dettagli del traffico constatando che lo stesso lavoratore si è connesso nell’arco di due mesi 27 volte alla rete per un complessivo di 45 ore.

Al di là del fatto in sé, a noi della Sies è subito scattato in mente un pensiero laterale legato alla sicurezza: l’azienda in questione si era attrezzata con una serie di strumenti atti a monitorare l’utilizzo delle rete per evitare che un dipendente nell’uso della stessa possa accidentalmente ampliare la superficie di vulnerabilità dei server aziendali dando spazio ad attacchi di diverso genere, soprattutto ora che la minaccia ransomware occupa le prime pagine dei giornali nazionali ed internazionali.

In questo caso l’azienda ha colto la questione della sicurezza dotandosi di strumenti specifici, ma se non fosse stato cosi? Se il dipendente nelle sue ore d’utilizzo del web avesse concesso il fianco al pericoli della rete dando spazio a virus in grado di compromettere i server aziendali con annesso “rapimento” dei dati? Oltre al danno la beffa! La questione sicurezza è un punto sul quale noi di Sies insistiamo molto promuovendo delle soluzioni dinamiche elaborate dalla WatchGuard che sono costruite su misura per venire incontro alla esigenze delle aziende di tutte le dimensioni.

In particolar modo, se prendiamo spunto dal caso in questione, ci viene in mente WatchGuard Dimension. Questa soluzione non solo permette di monitorare ed analizzare le grandi quantità di dati elaborati da qualsiasi postazione aziendale individuando in maniera tempestiva le criticità, ma inoltre dà la possibilità di modificare in corsa i parametri sui quali basare la propria rete di protezione secondo le ultime tendenze e segnalazioni provenienti dal web!

Ti farebbe piacere conoscere le soluzione di WatchGuard? Contattaci!

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2017-06-15/licenziato-abuso-internet-204104.shtml